Responsabilità penale delle imprese in Spagna: cosa sapere oggi
Nel diritto penale contemporaneo, la responsabilità penale delle persone giuridiche è diventata uno dei pilastri centrali del diritto penale economico, sia in Spagna sia a livello internazionale.
Dal 2010, con l’introduzione dell’articolo 31 bis del Codice Penale spagnolo (modificato nel 2015), si è aperto un nuovo campo in cui convergono dogmatica penale classica, diritto comparato e internazionale, compliance e sfide della globalizzazione.
Oggi l’attività imprenditoriale si svolge in mercati internazionali, con catene di fornitura globali e rischi come corruzione, riciclaggio di denaro, reati ambientali o uso improprio delle nuove tecnologie.
La Spagna, in quanto membro dell’UE e firmataria di convenzioni internazionali (OCSE, ONU, Consiglio d’Europa), colloca le proprie imprese in uno scenario in cui devono rispondere non solo davanti ai tribunali nazionali, ma anche a giurisdizioni straniere.
In questo contesto, l’intelligenza artificiale (IA) emerge come elemento chiave sia nella prevenzione sia nella commissione di reati societari.
Quadro normativo in Spagna: articolo 31 bis e compliance
L’introduzione dell’articolo 31 bis del Codice Penale spagnolo con la Ley órganica (LO) 5/2010 ha rappresentato un cambio di paradigma: fino ad allora, nell'ordinamento spagnolo vigeva il principio “societas delinquere non potest”, ma con questa riforma si è riconosciuta la responsabilità penale diretta delle persone giuridiche, in linea con le tendenze internazionali.
Le persone giuridiche possono essere penalmente responsabili solo nei casi espressamente previsti dalla legge penale, che contempla un ampio catalogo di reati con forte impatto economico e sociale.
La riforma della LO 1/2015 ha perfezionato il sistema, introducendo la possibilità di esonero o attenuazione della pena se l’impresa dispone di programmi efficaci di compliance, incentivando l’adozione di modelli di prevenzione e controllo interno e trasformando la cultura aziendale.
La Corte Suprema spagnola ha chiarito, con sentenze come la STS 154/2016, che i programmi di compliance devono essere sistemi reali di gestione del rischio penale, non meri documenti formali.
La Fiscalía General del Estado (Pubblico Ministero spagnolo), con la Circolare 1/2016, ha inoltre stabilito che l’onere della prova sull’efficacia del modello ricade sulla persona giuridica, aprendo un interessante dibattito sulla compatibilità con la presunzione di innocenza.
Responsabilità penale internazionale delle imprese
La globalizzazione espone le imprese spagnole a rispondere sia davanti ai tribunali nazionali che a quelli stranieri.
In questo contesto, la cooperazione giudiziaria europea (Eurojust, Europol, Procura europea) consente di indagare in modo coordinato i reati societari.
A livello internazionale, norme come la FCPA (Foreign Corrupt Practices Act) negli Stati Uniti o il UK Bribery Act nel Regno Unito ampliano la giurisdizione delle autorità straniere sui comportamenti delle imprese spagnole nei loro mercati, con l’obiettivo di contrastare la corruzione aziendale.
In questo scenario, una sfida chiave è il rispetto del principio “non bis in idem”: la cooperazione internazionale deve garantire che un’impresa non venga sanzionata più volte per gli stessi fatti in giurisdizioni diverse.

Intelligenza artificiale e crimini aziendali
Come infliusce l'Intelligenza artificiale (IA) sulla commissione di reati da parte delle società, sulla loro prevenzione e sulla responsabilità penale aziendale?
1) L'IA come strumento di prevenzione
L’IA può rafforzare l’attuazione del compliance, contribuendo a:
- rilevazione precoce di operazioni sospette (ad es. riciclaggio)
- analisi predittiva dei rischi di corruzione
- monitoraggio in tempo reale di transazioni e comunicazioni interne
2) L'IA come fattore criminogeno
Allo stesso tempo, l’IA pone rischi inediti, quali:
- manipolazione di algoritmi per frodi finanziarie
- creazione di deepfake (contenuti falsi)
- violazione della privacy
- autonomia decisionale eccessiva dei sitemi di IA che può generare illeciti
Alla luce di quanto detto, nasce quasi spontaneo chiedersi: un’impresa può essere penalmente responsabile per gli atti di un’IA sviluppata o utilizzata sotto il suo controllo? Dalla lettura dell’art. 31 bis del Codice Penale spangolo si evince che, in assenza di adeguata supervisione, la persona giuridica può essere considerata pienamente responsabile per i reati commessi sotto il suo controllo.
NOTA: è importante menzionare che l’UE ha approvato il Regolamento (UE) 2024/1689 sull’Intelligenza Artificiale, che introduce obblighi di diligenza e controllo. Il suo mancato rispetto, pur articolandosi in via amministrativa, può avere ripercussioni penali, specialmente in relazione ai programmi di compliance.
Sfide attuali per le imprese internazionali
La convergenza tra diritto penale, corporate governance e tecnologia richiede alle imprese italiane e spagnole di:
— integrare programmi di compliance a livello globale: non solo rispettare la legislazione spagnola o italiana, ma anche gli standard internazionali e locali di ogni giurisdizione;
— gestire i rischi tecnologici, adattando il compliance all’evoluzione di IA, blockchain e big data;
— controllare le relazioni con terzi mediante due diligence: la responsabilità per i reati commessi da un'azienda, infatti, può estendersi anche a fornitori, distributori e partner commerciali;
— formare e responsabilizzare dirigenti e dipendenti, dimostrando diligenza attiva, in particolare nella progettazione e supervisione dei programmi di compliance.
Conclusione: verso un diritto penale societario globale
La responsabilità penale delle persone giuridiche è ormai un pilastro del diritto penale economico in Spagna.
La sua proiezione internazionale la connette a reati transfrontalieri, cooperazione giudiziaria europea e normative extraterritoriali.
L’irruzione dell’IA metterà alla prova i programmi di compliance: può essere sia uno strumento di prevenzione che un fattore criminogeno. Per questo motivo, le imprese devono anticipare i rischi con una cultura solida del rispetto delle norme, controllo dei rischi tecnologici e una strategia internazionale coordinata.
Il diritto penale societario non può più essere concepito solo in chiave nazionale: la sua dimensione internazionale e tecnologica sarà decisiva nei prossimi anni.
Un’assistenza legale specializzata in compliance e responsabilità delle persone giuridiche è fondamentale per operare nel mercato internazionale in modo sicuro e conforme alla legge.