I legami tra Italia e Spagna sono sempre più frequenti.
Quando una coppia mista italo-spagnola decide di separarsi o divorziare, sorgono dubbi importanti:
in quale Paese devo presentare la domanda? Quale legge regolerà il divorzio? Quali sono le differenze tra i sistemi giuridici italiano e spagnolo?
Questa guida pratica spiega le regole europee, le particolarità della normativa spagnola e italiana e le strategie più utili per scegliere la soluzione più conveniente per ciascuna coppia.
Dove presentare la domanda di divorzio?
Competenza dei tribunali
Per individuare se competono i tribunali italiani o quelli spagnoli si applica il Regolamento (UE) 2019/1111, noto come Bruxelles II ter, che stabilisce criteri uniformi per la competenza e il riconoscimento delle decisioni matrimoniali negli Stati membri.
L’art. 3 del Regolamento prevede che sono competenti i tribunali dello Stato membro in cui:
- entrambi i coniugi hanno la residenza abituale;
- si trovava l’ultima residenza abituale congiunta e uno dei due vive ancora lì;
- il coniuge convenuto ha la residenza abituale;
- è stata depositata una domanda congiunta;
- il coniuge che presenta la domanda risiede abitualmente da almeno 1 anno in quello Stato (o 6 mesi se ne ha la nazionalità);
- entrambi i coniugi hanno la stessa nazionalità.
(FAQs) Un matrimonio italo-spagnolo potrà divorziare...
...in Spagna se entrambi vivono lì?
Sì.
...in Italia se l’ultima residenza congiunta era in Italia?
Sì, sempre che uno vi risieda ancora.
...presentare la domanda in Spagna, anche se uno vive in Italia?
Sì, sempre che il coniuge spagnolo risieda da più di 6 mesi in Spagna.

Quale legge si applica al divorzio italo-spagnolo?
Anche se spesso si faccia confusione tra le due cose, bisogna fare una distinzione tra qual è il tribuanle competente per il divorzio (secondo quanto visto sopra) e qual è la legge applicabile al divorzio.
Rispetto alla seconda questione, il Regolamento (UE) 1259/2010 – Roma III stabilisce quale legge regola la dissoluzione del matrimonio, a prescindere dallo Stato membro che decide sul divorzio.
Secondo quanto disposto dall'art. 5 Roma III, i coniugi possono, con accordo scritto e fino al momento del deposito della domanda, scegliere di comune accordo che il divorzio sia regolato da:
a) la legge del Paese in cui uno dei coniugi ha la residenza abituale;
b) la legge dell’ultima residenza abituale comune, se uno vi abita ancora;
c) la legge della nazionalità di uno dei coniugi (Italia o Spagna);
d) la legge del foro (Paese in cui si presenta il divorzio).
Se non c’è accordo tra i coniugi: l'art. 8 Roma III stabilisce che si applicherà, in ordine gerarchico, la legge:
a) della residenza abituale comune;
b) dell’ultima residenza abituale comune (se terminata nell’anno precedente e uno vi
abita ancora);
c) della nazionalità comune;
d) del tribunale che sta decidendo sul divorzio.
Pertanto:
Se entrambi vivono in Italia... si applica la legge italiana, salvo diversa scelta.
Se vivevano insieme in Spagna e uno è rimasto lì... può applicarsi la legge spagnola.
Se entrambi hanno acquisito la nazionalità spagnola... si applica la legge spagnola.
In mancanza di tutti i criteri, si applica la legge del giudice competente per il divorzio.
Come funziona il divorzio in Spagna
In Spagna, dal 2005, non serve indicare motivi specifici per ottenere il divorzio: basta che siano trascorsi 3 mesi dal matrimonio (salvo eccezioni: es. rischi per l’incolumità o la libertà).
Vie per ottenere il divorzio in Spagna:
necessaria quando:
- ci sono figli minori non emancipati o figli maggiorenni con misure di sostegno;
- manca l’accordo tra i coniugi.
Mediante convenzione regolatrice firmata innanzi al Letrado de la Administración de Justicia (LAJ) o al notaio, quando non vi sono figli nelle condizioni sopra indicate.
Mediazione obbligatoria in Spagna (MASC)
La legge spagnola 1/2025 prevede che, salvo eccezioni (come la violenza di genere), prima di presentare la domanda giudiziale i coniugi debbano ricorrere a uno dei cosidetti MASC (Meccanismi Alternativi di Soluzione delle Controversie, equivalenti agli ADR italiani: partecipare a una sessione informativa, provare la mediazione o una negoziazione assistita.
Ciò riduce il conflitto, i costi e i tempi del procedimento.
Nei divorzi italo-spagnoli è particolarmente utile per superare differenze linguistiche e culturali.
*Per sapere di più sui MASC nelle controversie tra Italia e Spagna, leggi il nostro articolo >> Risoluzione alternativa delle controversie tra Italia e Spagna: guida pratica*
Riconoscimento del divorzio tra Italia e Spagna
Entrambi i Paesi sono Stati membri dell’UE. Per questo, grazie a Bruxelles II ter:
— le sentenze di divorzio si riconoscono automaticamente, non serve exequátur: basta presentare al Registro Civile la sentenza e il certificato UE previsto dal Regolamento.;
— inoltre, entrambi applicano Roma III: un eventuale accordo di scelta di legge sarà rispettato in entrambi i Paesi.
Raccomandazioni pratiche per coppie italo-spagnole
Ecco cosa valutare per scegliere al meglio il Paese e la strategia:
- velocità: la Spagna non richiede separazione; in Italia il divorzio arriva solo dopo 6/12 mesi;
- costo e conflitto: la mediazione obbligatoria spagnola può ridurre tempi e ostilità;
- legge applicabile: valutare se convenga applicare la legge italiana o quella spagnola tramite accordo Roma III;
- figli e beni: occorre considerare dove vivono i minori e dove si trovano i beni della coppia;
- riconoscimento reciproco: grazie a Bruxelles II ter, una sentenza è valida automaticamente in entrambi i Paesi.
Conclusioni
Il divorzio tra un italiano e uno spagnolo è regolato da norme europee che rendono il procedimento più semplice e prevedibile.
Il Regolamento Bruxelles II ter permette di individuare facilmente il tribunale competente, mentre il Regolamento Roma III consente di scegliere la legge applicabile o, in assenza di scelta, stabilisce criteri chiari e gerarchici.
Le differenze tra i due sistemi rendono la scelta della giurisdizione una decisione strategica.
Per questo, la soluzione migliore è affidarsi ad un avvocato italiano in Spagna esperto in diritto di famiglia internazionale, in grado di:
- individuare il foro più conveniente,
- negoziare l’applicazione della legge più favorevole,
- gestire il procedimento in entrambi i Paesi,
- garantire il pieno riconoscimento della sentenza in Italia e in Spagna.
Nel nostro studio legale di avvocati italiani in Spagna, assistiamo abitualmente a cittadini italiani in Spagna, nella loro lingua, affinché possano risolvere le loro questioni legali internazionali in modo rapido ed efficace, senza che la distanza o la lingua costituisca un ostacolo.